Ci siamo!
Ti serve la versione inglese del tuo sito web per i tuoi potenziali clienti stranieri. Ci sono praticamente 2 modi per ottenere una buona traduzione che faccia al caso tuo.
1) Parli un po’ d’inglese, così provi a fartela da solo. È una faticaccia. Dopo due orette passate a lottare con il dizionario, ci rinunci.
Incarichi allora Anna, la tua segretaria. Ha studiato l’inglese a scuola, quindi deve poter ottenere un risultato decente. È una faticaccia pure per lei. Non riesce a svolgere i suoi normali compiti mentre è alle prese con la traduzione.
Le dici di smettere, e ti butti su Google Translate. Ti rendi conto che è inutilizzabile, e così lo mandi a quel paese.
Tuo nipote Leo ha passato un’estate a servire ai tavoli a Londra, così ti rivolgi a lui per la traduzione; deve poter ottenere un risultato decente, e tu non dovrai nemmeno pagarlo. È una faticaccia pure per lui. Ma non ti vuole deludere, così continua a provarci per qualche settimana (periodo in cui rimani ancora sprovvisto del sito in inglese), e alla fine riesce a mettere insieme qualcosa.
Problema risolto, inserisci la traduzione di Leo sul sito web. Dopo un po’, dai un’occhiata alle statistiche e ti chiedi come mai il 99% dei visitatori abbandona il sito dopo 6 secondi.
Qualcuno posta un commento sulle tue traduzioni che fanno pena. Non lo degni della minima considerazione.
La settimana seguente, vedi l’amica Emma per un caffé, e le mostri orgoglioso il tuo nuovo sito web. Lei ti dice che le traduzioni fanno pena.
Allarmato, ti metti alla ricerca di un traduttore professionista. Quello più economico, però, perché i traduttori sono tutti uguali (non è vero?). Il traduttore da quattro soldi ti consegna la traduzione molto veloce, anche troppo, e paghi il conto.
Emma dà un’occhiata alla traduzione, e ti dice che ancora non va bene.
Esasperato, ti metti alla ricerca di un eccellente traduttore, un madrelingua con tanto di diploma professionale e esperienza di alto livello, e scegli me. Paghi una seconda volta per le traduzioni, ma ora sono fatte come si deve. Metti le traduzioni sul tuo sito web e ti senti sollevato e davvero orgoglioso quando pensi che la tua azienda possiede una voce incisiva e di tutto rispetto. Le statistiche del sito migliorano, pure.
Emma, che oramai segue la saga con interesse e con più di un pizzico di ironia divertita, ti dice che le traduzioni sono una bomba.
Ti domandi perché non ti sei rivolto a me fin dall’inizio.
2) Ti rivolgi a me fin dall’inizio.