Bene, hai un testo importante di cui ti serve la traduzione in inglese. Come puoi avere la certezza di ottenere una grande traduzione senza perderci troppo tempo?
Dopotutto, se hai investito in un avvocato per stilare un contratto, sarebbe da matti buttare tutto al vento con una traduzione imprecisa o poco chiara. E se ti sei preso la briga di confezionare una brochure perfetta, allora non vuoi che tutto quel lavoro venga sprecato con una traduzione alla buona impacciata e amatoriale. È in ballo la tua reputazione.
Allora ecco qui la risposta.
La via più breve per un’ottima traduzione è semplicemente rivolergsi a un ottimo traduttore.
Cercare di risparmiare chiedendo alla tua segretaria, o ad un insegnante di lingue, o studente, o parente di fare la traduzione, è una falsa economia. Così non otterresti un’eccellente traduzione; sprecheresti solo tempo e denaro.
Allora la domanda è “come lo trovi un traduttore eccellente?”
Be’, quello è più facile. Prima di tutto, devi sapere che tipo di traduttore ti serve. Uno specialista in ambito legale per la resa fedele di una sentenza complessa? Un copywriter dalla comunicazione persuasiva che faccia impennare la tua pagina di vendita? O qualcuno con piena cognizione della terminologia tecnica del tuo settore specifico, che permetta alla tua documentazione di superare i controlli delle autorità di vigilanza? Il numero dei traduttori in possesso di tutte queste tre qualità insieme è praticamente (forse letteralmente) pari a zero.
Scegli un professionista qualificato
Qualunque sia il tipo di traduttore che ti serve, non puoi sbagliare con qualcuno che è stato valutato e giudicato idoneo da un istituto professionale riconosciuto in Gran Bretagna – l’Institute of Translation and Interpreting (ITI) o il Chartered Institute of Linguists (CIoL).
Scegli un traduttore che sia un socio a pieno titolo – quando leggi il curriculum, presta attenzione alle lettere MITI o MCIL e la qualifica “Diploma in Translation” (DipTrans/DipTransloLET). Meglio ancora i traduttori Chartered Linguist (CL), che hanno soddisfatto requisiti ancora più rigidi.
Chiunque può iniziare un’attività di traduzione, senza qualifiche e senza esperienza; l’adesione ad un albo non è obbligatoria. È per questo che in giro ci sono molti traduttori di scarsa qualità. Non otterrai una grande traduzione da loro. È anche vero che qualche traduttore in gamba non possiede la qualifica di Chartered Linguist o è al massimo membro affiliato (“associate”) del ITI/CIoL, ma perché rischiare?
Trova un traduttore
Per trovare un traduttore, ti consiglio di usare il servizio “find a translator” sul sito ITI o “find a linguist” sul sito CIoL. Io sono su entrambi.
Se hai già un traduttore di fiducia, chiedi a lui prima (o a lei, se si tratta di una traduttrice). I veri professionisti non accettano un lavoro che non rientri nel loro campo di competenza, ma possono volentieri metterti in contatto con un collega. Molti traduttori fanno così (vedi, ad esempio, la mia pagina di servizi extra). In questo modo puoi risparmiare anche più tempo.
Se ti impegoli con il traduttore sbagliato (o addirittura un truffatore), è un errore che può costarti caro. Se invece azzecchi quello giusto, puoi cominciare a raccogliere i frutti fin da subito.